che sovrasta il mio capo
e si abbatte sul mio corpo
è immensa.
Il dolore è trattenuto
dalla mia anima che
non vuole lasciarlo
esplodere.
La rabbia soffocata
in un sorriso forzato
si alimenta ad ogni leggerezza
e imperturbabile
si scuote dentro me.
Ma ecco quell'attimo
misteriosamente
in primo piano si posiziona.
Un attimo infinitamente breve
desiderato e disprezzato.
Un attimo di illusione che
non è riuscito (ancora)
a sostituire la vita reale.
Arianna