mercoledì 9 maggio 2012

1 - Lei



Le gocce d'acqua scorrevano lungo i lineamenti delicati del suo viso quasi a rincorrersi, percorrendo tutto il resto del suo corpo. Gli occhi chiusi, le labbra carnose appena socchiuse e le mani ad accarezzarle, mostravano la sua continua ricerca di relax.
I suoi capelli lunghissimi e scuri scendevano bagnati lungo la schiena inserendosi tra le sue scapole.
L'acqua calda, la circondava di una leggera aura che grazie al suo calore pulsava ad un ritmo lento e costante. Lei era così bella. 
Sembrava che nel lavarsi, oltre l'evidente ed istantaneo benessere, ci trovasse qualcosa di spirituale. Era un rito che ripeteva ogni mattina ed ogni volta dava l'impressione che la portasse a percepire la parte più interna e profonda di sè e la conducesse nei sentieri più nascosti dei suoi pensieri, a viversi in un modo totalmente diverso. Nuovo.
La guardavo sempre con gli occhi da bambino, perchè era così che mi sentivo in sua presenza.

Appena conclusa la doccia si trovò di fronte ad una mano che le allungava l'accappatoio che si trasformò immediatamente in un bacio impetuoso sulle sue calde labbra. E Lei, con lo sguardo tenero, non fece a meno di sorridermi e dirmi con un sussurro : "Grazie Amore".



Seduta sul letto iniziava a spalmarsi l'olio idratante sulle gambe lunghe e vellutate, poi sul ventre piatto, poi sui suoi piccoli seni... sulle braccia e sul collo..
La pelle era così morbida e risplendeva dorata ai riflessi della luce. 
Lei si accarezzava con una dolcezza tale che nemmeno io avrei potuto donarle, si notava subito l'amore che provava per la sua persona. 
D'un tratto con l'espressione spensierata si avvicinò a me, ancora nuda e con lo sguardo accattivante, mi prese per il colletto della camicia e mi spinse a sè. Mi baciò intensamente e io non potei che contraccambiare con medesima passione.
Se solo avessi potuto, l'avrei mangiata... di baci. Il suo profumo delicato di vaniglia che mi circondava, poteva solamente catturarmi di volta in volta, sempre e per sempre.


Purtroppo però erano già le 07:30 del mattino, il lavoro mi attendeva... 
Dovetti abbandonare quel nostro piccolo angolo di paradiso. Separai con rammarico le mie labbra dalle sue, la guardai con tenerezza e quasi per un istante mi persi nell'immensità dei suoi grandi occhi blu cielo che mi fissavano rattristiti. 
"Tesoro, ora devo andare." 
Le baciai la fronte, spostandole il ciuffo di capelli ancora bagnato e assaporando il calore della sua pelle.. "Ci vediamo a pranzo..?"  (Ci vediamo nei miei sogni che si stanno avverando...)
Lei, timida, mi mise le braccia al collo e rispose con un sorriso " Alla solita ora, Amore".
La abbracciai con energia, non volevo lasciarla più.
Lei era davvero una donna fantastica.
Lei era stupenda.
Sì Lei era l'unica per me. 


"Ciao Lei, a più tardi".
"Ciao Jo".


Chiusi la porta dietro di me e mi diressi verso l'ufficio.

8 commenti:

  1. Una bella pagina dove si intrecciano passione e sentimento sullo sfondo della vita quotidiana, che non è mai una vita qualunque. Saluti cari

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    1. :) Grazie Fata, Grazie davvero per il commento :D
      un abbraccio!

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  2. Molto interessante, I liked it ;)
    smack!

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  3. Grazie Anne! :)
    Sai? Contavo su un tuo parere ;)

    Un abbraccione!

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  4. Ariiiiii è stupendoooo!:)) leggere questp testo è stato il modo migliore per prendermi una pausa dalla tesina:) bravaaa! B. <3

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    1. Grazie mille B.! :D

      Brava tu che ti distrai con i miei racconti mentre dovresti studiare! :D

      abbraccioneeee! :D

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Salve ragazzi,
Grazie per essere passati e per aver condiviso anche solo leggendo questa mia piccola e nuova esperienza.
Se vi va, lasciate un commento, una traccia del vostro passaggio.
Ancora mille grazie!
Un abbraccio a tutti quanti!
Con tanto affetto,

Arianna